«STUDI SETTECENTESCHI»

 Rivista annuale pubblicata sotto gli auspici dell’Università degli Studi di Pavia

Comitato editoriale: Gianni Francioni (direttore), Guido Abbattista, Giovanni Assereto, Flavio Baroncelli, Franz Brunetti, Alberto Burgio, Renzo Cremante, Luca Fonnesu, Girolamo Imbruglia, Luigi Poma, Francesca Rigotti.

Comitato di lettura: Raffaele Ajello, Bronislaw Baczko, Attilio Brilli, Carlo Capra, Giancarlo Carabelli, Paolo Casini, Claudio Cesa, Emilio Gabba, Franco Gavazzeni, Luciano Guerci, Reinhart Koselleck, Sergio Landucci, Mario Mirri, Sergio Moravia, Heinz-Joachim Müllenbrock, Dino Pastine, Jean-Claude Perrot, Arnaldo Pizzorusso, John G.A. Pocock, Giuseppe Ricuperati, Mario Rosa, Paolo Rossi, Pietro Rossi, Antonio Rotondò, Salvatore Rotta, Antonio Santucci, Pierangelo Schiera, Giuseppe Sertoli, Lionello Sozzi, Fulvio Tessitore, Carlo Augusto Viano, Stuart J. Woolf.

Registrazione presso il Tribunale di Pavia n. 256 del 2 marzo 1981 • Direttore responsabile: Gianni Francioni • Direzione e redazione: Dipartimento di Studi umanistici, sezione di Filosofia, piazza Botta 6, 27100 Pavia • Amministrazione: Bibliopolis, edizioni di filosofia e scienze, via Arangio Ruiz 83, 80122 Napoli • e-mail: stuset@unipv.it • ISSN 0392-7326.

L’archivio sfogliabile dei voll. 1-30 è reperibile al seguente indirizzo:  http://illuminismolombardo.it/studi-settecenteschi/

INDICI

Prima serie:

Vol. 1, 1981: [Miscellanea] • Furio Diaz, Toscana e Lombardia nell’età di Maria Teresa: modelli di sviluppo del riformismo asburgico in Italia, pp. 7-34 • Rolando Minuti, Mito e realtà del dispotismo ottomano. Note in margine ad una discussione settecentesca, pp. 35-59 • Anna Minerbi Belgrado, Sulla “filosofia della storia” di Nicolas-Antoine Boulanger, pp. 61-101 • Gianni Francioni, La prima redazione del «Dei delitti e delle pene», pp. 103-201. Appendice: «Delle pene e delitti» e altri autografi di Cesare Beccaria, pp. 202-272 • Mario Da Passano, Un inedito di Condorcet: la «Lettre de Vienne», pp. 273-286 • Ernesto Mascitelli, Medicina e rivoluzione in Cabanis, pp. 287-316.

Vol. 2, 1981: [Miscellanea] • Giuseppe Ricuperati, «Universal History»: storia di un progetto europeo. Impostori, storici ed editori nella “Ancient Part”, pp. 7-90 • Guido Abbattista, “The Literary Mill”: per una storia editoriale della «Universal History» (1736-1765), pp. 91-133 • Flavio Baroncelli, Tra Locke e Smith. Alcune immagini del rapporto col “povero”, pp. 135-171 • Gianmarco Gaspari, La via alle «Ricerche»: Beccaria lettore di d’Alembert, pp. 173-189. Appendice: Cesare Beccaria, Estratto del tomo V dei «Mélanges» di d’Alembert, pp. 190-219.

Vol. 3-4, 1982-1983: [Miscellanea] • Reinhart Koselleck, Il secolo XVIII come inizio dell’età moderna, pp. 9-23 • Ivo Torrigiani, Scienza e poesia nel «Delle antiche favole» di Gravina, pp. 25-44 • Salvatore Rotta, Paolo Mattia Doria rivisitato, pp. 45-88 • Sergio Bartolommei, Analisi di una similitudine: “età dell’uomo” ed “età del genere umano” in Fontenelle e Turgot, pp. 89-106 • Jeremy Black, The Challenge of Autocracy: The British Press in the 1730s, pp. 107-118 • Mario G. Lombardo, Competenza simbolica e modelli politici artificiali: la filosofia della religione di William Warburton, pp. 119-217 • Eugenio Lecaldano, Hume e Home sulla “libertà e necessità”: una polemica nell’Illuminismo scozzese, pp. 219-266 • Fabrizio Cicoira, Il silenzio dell’antico. La Grecia fra passato e presente nelle relazioni di viaggiatori italiani del tardo Settecento, pp. 267-285 • Giorgio Rebuffa, Saint-Just costituzionalista, pp. 287-300 • Mario Antomelli, Un «Neveu de Rameau» senza Hegel, pp. 301-318 • Domenico Felice, Jean-Jacques Rousseau in Italia: bibliografia (1850-1982), pp. 319-398.

Vol. 5, 1984: [Miscellanea] • Patrick Kelly, Between Politics and Economics: Concepts of Wealth in English Mercantilism in the Seventeenth and Eighteenth Centuries, pp. 9-32 • Marialuisa Bignami, Daniel Defoe e l’arte del narrare, pp. 33-48 • Rolando Minuti, Il problema costituzionale nell’«Histoire d’Angleterre» di Rapin-Thoyras, pp. 49-107 • Norbert Jonard, Bonheur privé et bonheur public dans le «Caffè» de Milan, pp. 109-130 • Gianni Francioni, Il fantasma del «Ripulimento delle nazioni». Congetture su un’opera mancata di Cesare Beccaria, pp. 131-173 • Carlo Pancera, M.-A. Jullien e l’unitarismo italico (politica e pedagogia tra il 1796 e il 1799), pp. 175-231.

Vol. 6, 1984: [Miscellanea] • Cesare de Seta, Sull’architettura barocca in Sicilia: appunti in margine alla storiografia più recente, pp. 9-21 • Sergio Landucci (a cura di), «Essais sur la recherche de la vérité» (manoscritto clandestino), pp. 23-82 • Andrea Orsucci, L’eloquenza, l’immaginazione e l’astuzia. Ricerche sull’apprendistato filosofico di Lessing, pp. 83-167 • Rosy Candiani, Gli anni napoletani di Ranieri de’ Calzabigi nelle lettere inedite a Giovanni Fantoni, pp. 169-196 • Sergio Luzzatto, Da Silla a Erostrato. Il tema dell’individualità in Pietro e Alessandro Verri, pp. 197-222.

Vol. 7-8, 1985-1986: [Miscellanea] • Maurizio Bazzoli, L’immagine di “grande potenza” e di “piccolo stato” fra Seicento e Settecento. Continuità e mutamento nei criteri di valutazione, pp. 9-26 • Bruno Morcavallo, Samuel Clarke e la cultura inglese tra il XVII e il XVIII secolo, pp. 27-53 • Keith Tribe, University Teaching on Cameralism in Eighteenth-Century Germany, pp. 55-69 • Dario Generali, Contributo all’edizione del carteggio di Jacopo Riccati, pp. 71-84 • Guido Abbattista, John Oldmixon, storico dell’impero britannico in America, pp. 85-123 • Marco Sartori, Voltaire, Newton, Fréret: la cronologia e la storia delle antiche nazioni, pp. 125-165 • Giovanna Bernardini, Buffon, la storia della natura e la storia degli uomini, pp. 167-189 • Marina Frasca Spada, Hume sullo spazio vuoto, pp. 191-204 • Alberto Burgio, Contratto sociale e unanimità. Per una interpretazione dell’idea rousseauiana di “volonté générale”, pp. 205-227 • Gianni Francioni, Notizia sul manoscritto della seconda redazione del «Dei delitti e delle pene» (con una appendice di inediti di Pietro Verri relativi all’opera di Beccaria), pp. 229-296 • Riccardo Parigi, Tra metafisica e morale: gli scritti inediti di Frans Hemsterhuis, pp. 297-327. Appendice: Tre inediti hemsterhuisiani, pp. 328-347 • Gianluigi Goggi, L’ultimo Diderot e la prima rivoluzione inglese, pp. 349-392.

Vol. 9, 1987: [Miscellanea] • Giorgio Pivetta, Storia della filosofia e istituzioni. Il pensiero di Leibniz tra eclettismo e “scientia generalis”, pp. 9-57 • Mario De Gregorio, «Le bindolerie pazzine». L’“editio princeps” delle tragedie alfieriane e la tipografia Pazzini Carli, pp. 59-92 • Norbert Jonard, Morale et société dans le «Caffè» de Milan, pp. 93-114 • Alberto Burgio, Figure dell’interesse nella politica di Rousseau, pp. 115-167 • Calogero Farinella, Il governo più semplice. Il mito democratico-repubblicano in William Godwin, pp. 169-220.

Vol. 10, 1987: Mentalità e cultura politica nella svolta del 1789, a cura di Paolo Viola • Premessa, di Paolo Viola, p. 9 • Robert Darnton, The Facts of Literary Life in Eighteenth-Century France, pp. 11-51 • Furio Diaz, La rappresentanza dai precedenti americani al dibattito dell’89, pp. 53-68 • Augusto Placanica, La rivoluzione intravista. Le grandi catastrofi naturali e il mito del capovolgimento sociale, pp. 69-83 • Girolamo Imbruglia, Da Raynal a Burke. Il tradizionalismo “philosophique” di Malouet e il 1789, pp. 85-119 • Ran Halévi, La Révolution constituante: les ambiguïtés politiques, pp. 121-142 • Timothy Tackett, Group Cohesion and Political Factions in the Early National Assembly, pp. 143-161 • Daniel Roche, La violence vue d’en bas. Réflexions sur les moyens de la politique en période révolutionnaire, pp. 163-183 • Paolo Viola, Terminare o subire la rivoluzione, pp. 185-200 • Regina Pozzi, L’89 nella storiografia francese dell’Ottocento, pp. 201-228 • Luciano Guerci, Alessandro Manzoni e il 1789, pp. 229-253.

Vol. 11-12, 1988-1989: [Miscellanea] • Heinz-Joachim Müllenbrock, Alexander Pope’s «Windsor Forest» (1713): Genre and Political Propaganda, pp. 9-15 • Giuseppe Mazzocchi, Lodovico Antonio Muratori e la cultura spagnola, pp. 17-33 • Anna Minerbi Belgrado, La «vecchia ipotesi epicurea» nei «Dialoghi sulla religione naturale» di Hume, pp. 35-100 • Alfonso M. Iacono, Politeismo e feticismo. La storia delle religioni nelle teorie di Hume e de Brosses, pp. 101-113 • Alberto Burgio, Necessità della storia e storia impossibile. Per un’analisi metodologica del «Discours sur l’inégalité» di Rousseau, pp. 115-140 • Carlo Borghero, Voltaire, Bayle e il pirronismo storico, pp. 141-164 • Giovanna Gronda, Fra storia e memoria: tipologia del ricordo in Pietro Verri, pp. 165-196 • Mirella Pasini, L’“astronomie antédiluvienne”. Storia della scienza e origini della civiltà in J.S. Bailly, pp. 197-235 • Carla Federica Gallotti, Diffusione dei lumi e crisi delle riforme in Spagna nella testimonianza di Pietro Paolo Giusti (1772-1781), pp. 237-303 • Girolamo Imbruglia, Dopo l’«Encyclopédie». Diderot e la saggezza dell’immaginazione, pp. 305-358 • Anthony Strugnell, Diderot entre la Révolution américaine et le libéralisme anglais, pp. 359-366 • Massimo Mori, Illuminismo e criticismo nella filosofia della storia di Kant, pp. 367-390.

Seconda serie:

Vol. 13, 1992-1993: Antropologia Storia Politica. Scritti in memoria di Giuliano Gliozzi • Sergio Landucci, Su Giuliano Gliozzi (1942-1991), pp. 9-26 • Enrico I. Rambaldi, Giuliano Gliozzi storico della libertà, pp. 27-56 • Maurice Olender, L’Europa ovvero come sfuggire a Babele?, pp. 57-76 • Rosamaria Loretelli, Scene di Tyburn. Qualche osservazione sulle biografie criminali inglesi del Sei-Settecento, pp. 77-99 • Gregorio Piaia, L’Urone filosofo e la “filosofia dei Canadesi”, pp. 101-112 • Flavio Baroncelli, L’incerta fortuna della critica all’immaginazionismo di James Augustus Blondel, pp. 113-148 • Salvatore Rotta, Economia e società in Montesquieu, pp. 149-164 • Paola Bora, Sui concetti di “dispersion” e “barbarie” nel «Saggio sull’origine delle lingue» di J.-J. Rousseau, pp. 165-179 • Girolamo Imbruglia, «L’Èglise invisible». Un’immagine di Diderot, pp. 181-203 • Anna Minerbi Belgrado, Determinismo e fatalismo. A proposito di «Jacques le fataliste», pp. 205-218 • Anthony Pagden, La maschera del viaggiatore. La critica della colonizzazione in Diderot, pp. 219-231 • Luigi Marino, «Tutto è in tutto»: aspetti dell’enciclopedismo di Alexander von Humboldt, pp. 233-248 • Luciano Guerci, Scrivere per il popolo, parlare al popolo nell’Italia in rivoluzione (1796-1799), pp. 249-292 • Alberto Burgio, Razzismo e Lumi. Su un «paradosso» storico, pp. 293-329 • Alfonso M. Iacono, L’uomo come “animale sociale” in Aristotele e come “animale economico” in Adam Smith. L’approccio teorico di Marx e Polanyi, pp. 331-345 • Francis Schmidt, Tollerabili inezie. La ragione dei riti da John Spencer (1685) a William Robertson Smith (1889), pp. 347-365.

Vol. 14, 1994: [Miscellanea] • Giuseppe Ricuperati, Le categorie di periodizzazione e il Settecento. Per una introduzione storiografica, pp. 9-106 • Enrico Pasini, La prima recezione della «Monadologia». Dalla tesi di Gottsched alla controversia sulla dottrina delle monadi, pp. 107-143. Appendice: Johann Christoph Gottsched, «Dubia circa monades leibnitianas quatenus ipsae pro elementis corporum venditantur», pp. 145-163 • Roberto Tassoni, «Good Nature» e limiti dell’etica nel romanzo di Henry Fielding, pp. 165-182 • Emilio Mazza, Hume e Huet, pp. 183-210.

Les «Œuvres complètes» de Diderot: éditer les manuscrits • Avant-propos, par Georges Dulac, pp. 213-216 • Jean Varloot, Faisons le point, pp. 217-225 • Michel Delon, Note sur le commentaire dans une édition critique, suivi de: Diderot et la mort du gladiateur, pp. 227-239 • Roland Desné, L’établissement du texte pour une édition critique de la «Réfutation de “L’Homme” d’Helvétius», pp. 241-266 • Didier Kahn – Annette Lorenceau, Le manuscrit autographe du «Salon de 1767», pp. 267-288 • Jean-Noël Pascal, Quelques remarques sur la lettre de Diderot à Sophie Volland du 18 octobre 1760: à propos des corrections et de la ponctuation, pp. 289-302 • Georges Dulac, L’édition des textes politiques de Diderot, pp. 303-327 • Gianluigi Goggi, Civilisation et expériences de référence: à propos de la genèse du fragment politique «Sur la Russie», pp. 329-398 • Plan des «Œuvres complètes» de Diderot, pp. 399-403 • Abréviations utilisées, pp. 405-408.

Vol. 15, 1995: [Miscellanea] • Edoardo Tortarolo, La rivolta e le riforme. Appunti per una biografia intellettuale di Franco Venturi (1914-1994), pp. 9-38. Appendice: Tre lettere di Franco Venturi a Benedetto Croce, pp. 39-42 • Daniele Francesconi, Il pensiero politico di Shaftesbury. Filosofia, politica e incivilimento nel primo Settecento inglese, pp. 43-82 • Mariafranca Spallanzani, “Philosophus”-“philosophe”. Descartes e gli illuministi francesi, pp. 83-114 • Marina Formica, Tra cielo e terra. Gli almanacchi romani del XVII e XVIII secolo, pp. 115-162 • Marco Amato, «Un libro cominciato e non terminato»: l’attività giornalistica di Gasparo Gozzi, pp. 163-234 • Norbert Jonard, Du dégoût et des odeurs. Note sur la révolution olfactive au XVIIIe siècle, pp. 235-254 • Marinella Ceretti, Alessandro Verri e il problema delle sepolture, pp. 255-270. Appendice I: Alessandro Verri, Elegia scritta in Firenze, pp. 271-277. Appendice II: Pietro Verri, Intorno al sepellire i cadaveri, pp. 278-280 • Lia Guerra, Scandinavia 1795. Rapporto dai confini dell’Europa, pp. 281-330 • Gianmarco Gaspari, Stendhal e il mito dell’«école de Milan», pp. 331-364.

Vol. 16, 1996: L’enciclopedismo in Italia nel XVIII secolo, a cura di Guido Abbattista Premessa, di Guido Abbattista, pp. 9-11 • Furio Diaz, Introduzione, pp. 13-24 • Franco Arato, Un enciclopedista perugino del Seicento: Secondo Lancellotti, pp. 25-41 • Cesare Vasoli, Giacinto Gimma, pp. 43-60 • Antonella Barzazi, Enciclopedismo e Ordini religiosi tra Sei e Settecento: la «Biblioteca universale» di Vincenzo Coronelli, pp. 61-83 • Paolo Casini, «On étudie et on raisonne en Italie». Geometria, scienza e Lumi in Italia, pp. 85-96 • Calogero Farinella, Le traduzioni italiane della «Cyclopaedia» di Ephraim Chambers, pp. 97-160 • Mario Infelise, Enciclopedie e pubblico a Venezia a metà Settecento: G.F. Pivati e i suoi dizionari, pp. 161-190 • Carlo Mangio, Censura granducale, potere ecclesiastico ed editoria in Toscana: l’edizione livornese dell’«Encyclopédie», pp. 191-219 • Alessandro Tosi, Le “planches” nelle edizioni toscane dell’«Encyclopédie», pp. 221-248 • Marcello Verga, Isidoro Bianchi e le «Notizie de’ Letterati», pp. 249-265 • Sergio Luzzatto, La buona compagnia. Alessandro Zorzi e il progetto di una «Nuova Enciclopedia Italiana», pp. 267-288 • Piero Del Negro, Due progetti enciclopedici nel Veneto del tardo Settecento: dal patrizio Matteo Dandolo all’abate Giovanni Coi, pp. 289-321 • Gabriella Alfieri, «Stile manifatturato» e «stile instruttivo»: la lingua nel progetto comunicativo dell’enciclopedismo italiano, pp. 323-371 • Clorinda Donato, Fortunato Bartolomeo De Felice e l’edizione di Yverdon dell’«Encyclopédie», pp. 373-396 • Guido Abbattista, La «folie de la raison par alphabet». Le origini settecentesche dell’«Encyclopaedia Britannica» (1768-1801), pp. 397-434 • Pierangelo Castagneto, Uomo, natura e società nelle edizioni settecentesche dell’«Encyclopaedia Britannica», pp. 435-476 • Frank A. Kafker, L’influenza dell’«Encyclopédie» sulla tradizione enciclopedica del XVIII secolo, pp. 477-488.

Vol. 17, 1997: Per Salvatore Rotta • A Salvatore Rotta per il suo settantesimo compleanno, pp. 9-10 • Bibliografia degli scritti di Salvatore Rotta (1945-1997), pp. 11-20 • Franco Arato, La storiografia letteraria nel Settecento italiano. Note di lettura, pp. 21-49 • Giuseppe Sertoli, Robinson e il relitto spagnolo: una interpolazione?, pp. 51-62 • Mirella Pasini, Jean-Jacques Dortous de Mairan e Madame du Châtelet: frammenti di una “querelle”, pp. 63-82 • Rolando Minuti, La «tirannia delle leggi». Note sul Giappone di Montesquieu, pp. 83-110 • Guido Abbattista, La prima volta dell’abate Raynal. L’«Histoire du Stadhoudérat» e il repubblicanesimo olandese, pp. 111-151 • Girolamo Imbruglia, Lo storico e l’opinione pubblica. Raynal dalle «Nouvelles littéraires» all’«Histoire des deux Indes», pp. 153-185 • Pierangelo Castagneto, La prima missione diplomatica di Francesco Maria Ageno, ministro della Serenissima a Londra (1759-1766), pp. 187-226 • Calogero Farinella, Da Montesquieu a Lalande. Antonio Cagnoli e una specola privata del Settecento, pp. 227-264 • Sergio Luzzatto, Il bacio di Grégoire. La «rigenerazione» degli ebrei nella Francia del 1789, pp. 265-286 • Mario Da Passano, Dalla democrazia direttoriale all’oligarchia senatoria: le vicende costituzionali della Repubblica Ligure (1797-1805), pp. 287-334 • Giovanni Assereto, Il mal della pietra. L’insurrezione genovese del 1746 e la controversia su Balilla, pp. 335-365 • Franz Brunetti, Sulla ragione illuministica, pp. 367-407.

Vol. 18, 1998: [Miscellanea] • Giacomo Di Fiore, Il presunto avvelenamento del cardinal Tournon e la traslazione del suo cadavere da Macao a Roma, pp. 9-43 • Franco Giudice, Giovanni Rizzetti, l’ottica newtoniana e la legge di rifrazione, pp. 45-63 • Francesco Allegri, La «Review» di Price e il fondamento della virtù, pp. 65-87 • Vito G. Stella, Linguet “philosophe”, pp. 89-157 • Barbara Scalvini, L’«Iliade» tra compendio e dramma: Alessandro Verri traduttore d’Omero, pp. 159-178 • Marco Minerbi, Condorcet di fronte alla caduta della monarchia, pp. 179-211.

Dalla filosofia naturale alla fisica. Discipline e didattiche in Italia all’epoca di Volta • Premessa, p. 215 • Marco Ciardi, Medicina, tecnologia civile e militare, filosofia naturale. L’insegnamento della fisica nel Regno di Sardegna, pp. 217-247 • Calogero Farinella, I “luoghi” della fisica a Genova fra Settecento e Ottocento, pp. 249-278 • Alessandra Ferraresi, La fisica sperimentale fra università e ginnasi nella Lombardia austriaca, pp. 279-319 • Marta Cavazza, Fisica generale e fisica sperimentale nelle istituzioni scientifiche emiliane del Settecento, pp. 321-342 • Simone Contardi, Visibilità e autoapprendimento. Aspetti della didattica della fisica nella Toscana di Pietro Leopoldo, pp. 343-365 • Edvige Schettino, L’insegnamento della fisica sperimentale a Napoli nella seconda metà del Settecento, pp. 367-376 • Pietro Nastasi, Domenico Scinà e la fisica palermitana fra Settecento e Ottocento, pp. 377-405 • Luigi Pepe, Matematica e fisica nei collegi del Settecento, pp. 407-420 • Paolo Brenni, La funzione degli strumenti scientifici nella didattica fra Settecento e Ottocento, pp. 421-431.

Vol. 19, 1999: [Miscellanea] • Luigi Cataldi Madonna, Teoria e critica della ragione nella filosofia di Christian Wolff, pp. 9-34 • Richard Waller, Polite and impolite letters: the case of Antoine Galland, pp. 35-54 • Emilio Mazza, Riso scettico. Profondità e utilità dello scetticismo nella «Enquiry concerning Human Understanding» di Hume, pp. 55-107 • Barbara Carnevali, Rousseau e Montaigne. L’autonomia dell’uomo e la natura, pp. 109-143 • Jean-Christophe Rebejkow, Double lecture, double écriture: la mystification en question dans la “Préface” de «La Réligieuse», pp. 145-165 • Mirella Brini Savorelli, «La cicuta e il prezzemolo». Diderot e l’educazione al materialismo, pp. 167-182 • Marco Ciardi – Luigi Guerrini, Dalla filosofia morale alla filosofia naturale. La scienza di Giacinto Sigismondo Gerdil, pp. 183-209 • Alessandro Peroni, La musica del «Caffè», pp. 211-245 • Annalisa Andreoni, L’Omero italico di Ciro Saverio Minervini, pp. 247-292 • Lucio Tufano, «Partenope consolata». Rivoluzione e reazione nelle cantate celebrative per il ritorno dei Borboni a Napoli (1799-1802), pp. 293-342.

Vol. 20, 2000: [Miscellanea] • Guido Abbattista, “Imperium” e “libertas”. Repubblicanesimo e ideologia imperiale all’alba dell’espansione europea in Asia (1650-1780), pp. 9-49 • Stefano Brogi, Nature plastiche e disegni divini. La polemica tra Bayle e Le Clerc, pp. 51-88 • Emilio Mazza, Espressioni «non così ben scelte». Il significato di un avverbio nella Conclusione del «Treatise» di Hume, pp. 89-118 • Barbara Carnevali, Una figura di riconoscimento nelle «Confessions» di Rousseau: il pranzo di Mme de Bezenval, pp. 119-159 • Mirella Pasini, J.-J. Dortous de Mairan e l’Olimpo: abbozzo di una teoria razionalistica del mito, pp. 161-169 • Lorenzo Bianchi, Voltaire, Ginevra e le «Idées républicaines», pp. 171-192 • Paola Tubaro, Un’esperienza peculiare del Settecento italiano: la «scuola milanese» di economia matematica, pp. 193-223 • Girolamo Imbruglia, Scetticismo e civilizzazione da Voltaire all’«Histoire des deux Indes». Discussioni sulla storia filosofica e politica, pp. 225-256 • Sara Rosini, Pietro Verri e il balletto (con la «Lettre à Monsieur Noverre» e altri testi inediti), pp. 257-314 • Francesca Saggini, From «Evelina» to «The Woman-Hater»: Frances Burney and the “Joyce” of Dramatic (Re)writing, pp. 315-332.

Vol. 21, 2001: [Miscellanea] • Luigi Guerrini, Anton Francesco Marmi e la vita filosofica italiana d’inizio Settecento, pp. 9-34 • Fabrizio Frigerio, Une source méconnue de la «Vie de Mahomed» du comte de Boulainvilliers, pp. 35-41 • Carlotta Bendi – Paolo Rambelli, Il mito della vittoria di Roma sugli Etruschi nel «Porsenna» di Domenico Rolli, pp. 43-51 • Jean-Christophe Rebejkow, Marmontel librettiste et théoricien de l’opéra-comique: la morale et le plaisir, pp. 53-83 • Viola Recchia, La via segreta alla rivoluzione. Le «Lettres sur l’esprit du siècle» di Dom Deschamps, pp. 85-109 • Franco Longoni, «Ecco il tiranno». Quale testo della «Merope» maffeiana lesse l’Alfieri, pp. 111-140 • Gilles Bancarel, Autour du rouergat Liquier, lauréat de l’Académie de Marseille en 1777, pp. 141-158 • Maurizio Mamiani, The map of knowledge in the age of Alessandro Volta, pp. 159-169 • Alessandro Laguzzi, Carlo Barletti e la Società italiana detta dei XL, pp. 171-215.

The problem of human diversity in the European cultural experience of the Eighteenth Century • Introduction, by Guido Abbattista and Rolando Minuti, pp. 219-222 • Ann Thomson, Issues at stake in eighteenth-century racial classification, pp. 223-244 • Annette Meyer, The experience of human diversity and the search for unity. Concepts of mankind in the late Enlightenment, pp. 245-264 • Silvia Sebastiani, Race and national characters in eighteenth-century Scotland: the polygenetic discourses of Kames and Pinkerton, pp. 265-281 • Monika Niewójt, Races humaines et liberté dans la pensée politique de Jan Potocki à la veille de la Révolution, pp. 283-297 • Carminella Biondi, Le problème des gens de couleur aux colonies et en France dans la seconde moitié du XVIIIe siècle, pp. 299-312.

Vol. 22, 2002: Pace e guerra nella cultura italiana ed europea del Settecento • Premessa, di Nadia Boccara, pp. 9-10 • Introduzione, di Marina Formica e Giuseppe Ricuperati, pp. 11-24 • Giuseppe Ricuperati, Pace e guerra nella cultura europea del Settecento. Problemi di ricerca fra antitesi e dilemma, pp. 25-40 • Eugenio Di Rienzo, Guerra civile e “guerra giusta” dall’antico regime alla Rivoluzione, pp. 41-74 • Claudio Donati, Stati, società, eserciti nel XVIII secolo: percorsi di ricerca, pp. 75-87 • Paola Bianchi, Guerra e pace nel Settecento: alcune riflessioni sul caso sabaudo, pp. 89-102 • Alessandra Dattero, Riforme militari e costituzionali nella Lombardia austriaca del Settecento, pp. 103-121 • Anna Maria Rao, Il Settecento italiano e la guerra, pp. 123-139 • Cecilia Campa, Suoni della guerra e immaginario militare: evoluzione di una costante musicale nel segno del pathos eroico, pp. 141-152 • Alba Graziano, La guerra e lo stile di Jonathan Swift, pp. 153-164 • Letizia Gai, Onore e uomini d’armi in Bernard Mandeville, pp. 165-173 • Marco Platania, Guerre ed equilibrio europeo in Montesquieu, pp. 175-206 • Bianca Danna, Goldoni e la guerra, pp. 207-215 • Guido Santato, Alfieri e la milizia. Dalla «Tirannide» alle «Satire», pp. 217-233 • Giuseppe Landolfi Petrone, Motivi etici dell’«Ewigensfrieden» di Kant, pp. 235-247 • Marzia Ponso, Progetti irenistici e nascente bellicismo nella Germania di fine Settecento, pp. 249-282. 

Vol. 23, 2003: [Miscellanea] • César Chesneau Du Marsais, Le philosophe (edizione critica a cura di Gianluca Mori), pp. 9-60 • Luca Nocenti, Kircher, Schott, Buffon e gli specchi di Archimede, pp. 61-76 • Cesare De Seta, La «Dichiarazione» di Luigi Vanvitelli: un’edizione d’arte esemplare nell’Europa dei Lumi, pp. 77-82 • Alessandro Peroni, Alla corte di un principe «caro alle Muse»: Francesco Algarotti e le riforme del melodramma, pp. 83-147 • Davide Arecco, Antonio Genovesi e l’immagine lockiana della scienza, pp. 149-180 • Barbara Solombrino, Ritratti, rovine, schizzi. La temporalità della pittura nel Diderot dei «Salons», pp. 181-195 • Philippe Audegean, Passions et liberté. Loi de nature et fondement du droit en Italie à l’époque de Beccaria, pp. 197-278 • Giorgio Panizza, Aubert e l’immagine della Giustizia. Beccaria destinatario di una lettera dell’editore, pp. 279-284 • Rosalba Canetta, «Gira la stalla come pazza». Cesare Beccaria e un caso di epizoozia a Melegnanello, pp. 285-308.

Vol. 24, 2004: Fisiocrazia e proprietà terriera, a cura di Manuela Albertone • Introduzione, di Manuela Albertone, pp. 11-22 • Philippe Steiner, Les propriétaires dans la philosophie économique, pp. 23-47 • Catherine Larrère, Une philosophie de la propriété. Les physiocrates entre droit naturel et économie, pp. 49-70 • Maria Luisa Pesante, Avere un interesse nella terra. Alcune teorie inglesi e francesi della proprietà nel discorso economico del Settecento, pp. 71-103 • Stefano Fiori, Lavoro e proprietà nella teoria fisiocratica. Note per una discussione, pp. 105-116 • Alberto Giacomin, «Un pegno intermedio tra le vendite e gli acquisti»: la moneta secondo François Quesnay, pp. 117-132 • Gino Longhitano, Proprietà e «gouvernement économique»: l’ordine naturale di un «royaume agricole» in François Quesnay, pp. 133-152 • Antonella Alimento, Tra coerenza dottrinale e progettualità riformista: il ruolo dei proprietari nelle proposte del movimento fisiocratico (1760-1776), pp. 153-179 • Manuela Albertone, Il proprietario terriero nel discorso fisiocratico sulla rappresentanza, pp. 181-214 • Vieri Becagli, Georg-Ludwig Schmid d’Auenstein e i suoi «Principes de la législation universelle»: oltre la fisiocrazia?, pp. 215-252 • Giorgio Monestarolo, «Più mezzadri, meno fittavoli». La fisiocrazia in Piemonte negli scritti di Ignazio Donaudi delle Mallere, pp. 253-287 • Roberto Finzi, La fisiocrazia e lo stereotipo della “petite culture”, pp. 289-300 • Giorgio Gilibert, Breve storia editoriale del «Tableau économique», pp. 301-313.

Vol. 25-26: 2005-2006: [Miscellanea] • Claudio Cesa, Natura e mondo in Kant, pp. 9-22 • Rolando Minuti, L’immagine dell’islam nel Settecento. Note sulla traduzione francese del «De religione Mohammedica» di Adriaan Reeland, pp. 23-45 • Mirella Brini Savorelli, Della riflessione sul suicidio: da Hume a Rousseau, pp. 47-56 • Antonio Gurrado, Voltaire l’apologeta, Voltaire l’iconoclasta: considerazioni sul «Sermon du Rabbin Akib» e sul «Sermon des Cinquante», pp. 57-117 • Girolamo Imbruglia, Illuminismo e religione. Il «Dei delitti e delle pene» e la difesa dei Verri dinanzi alla censura inquisitoriale, pp. 119-161 • Maria Grazia Maiorini, Tra Napoli e Madrid: il “motín de Esquilache” nelle lettere di Bernardo Tanucci, pp. 163-202 • Jean-Christophe Rebejkow, La poésie dans les «Salons» de Diderot, pp. 203-230 • Dario Ippolito, Il problema della proprietà nei «Saggi politici» di F.M. Pagano, pp. 231-251 • Stefano Bacin, Sulla genesi della «Metafisica dei costumi» di Kant, pp. 253-279 • Carla De Pascale, Natura e cultura nell’eclettismo di Christian Garve: l’indagine morale come ricerca sulla natura dell’uomo, pp. 281-311 • Maria Toscano, John Hawkins e il naturalismo italiano: la geologia al servizio dell’antiquaria, pp. 313-359.

Vol. 27-28, 2007-2008: [Miscellanea] • Luciano Guerci, Svelare il cristianesimo. La crociata antireligiosa del barone d’Holbach, pp. 9-159 • Silvia Granata, «Erroneous Sympathy». Transmigration, the Orient and Animal Welfare in the Eighteenth Century, pp. 161-183 • Paolo Preto, Falsi e falsari nell’Italia di Muratori, pp. 185-204 • Francesco Toto, «Les facultés que l’homme naturel avoit reçues en puissance». Riflessione, intelletto e ragione nella prima parte del «Discours sur l’inégalité», pp. 205-283 • Gianluigi Goggi, L’abbé Raynal et un questionnaire sur le Portugal et sur le Brésil, pp. 285-316 • Gian Mario Cazzaniga, Metafore dei Lumi, pp. 317-342 • Antonino De Francesco, «Que ferons-nous de l’Italie?» Note su una polemica tutta italiana nella Parigi del Direttorio, pp. 343-382.

Vol. 29-30, 2009-2010: Il Mediterraneo nel Settecento: identità e scambi, a cura di Piero Sanna • Premessa, di Piero Sanna, pp. 9-15 • Giuseppe Giarrizzo, Il Mediterraneo nel Settecento: cultura e modelli politici, pp. 17-24 • Edhem Eldem, Strangers in their own seas? The Ottomans in the Eastern Mediterranean Basin in the Second Half of the Eighteenth Century, pp. 25-57 • Salvatore Bono, L’Europa e il Maghreb, pp. 59-86 • Jean Mondot, Goethe en Italie. Le Sud critique du Nord et de la «civilisation», pp. 87-97 • Mirella Mafrici, Schiavi cristiani e musulmani nel Mediterraneo occidentale, pp. 99-120 • Frank O’Gorman, British attitude towards the Mediterranean in the long Eighteenth Century, pp. 121-130 • Nadia Boccara, Gli ebrei livornesi di Tunisi. Identità e scambi, pp. 131-143 • Luca Lo Basso, Rotte, capitani e pratiche mercantili dei Genovesi nei traffici marittimi tra Francia e Penisola italiana nel Settecento, pp. 145-175 • Giuseppe Ricuperati, Fra progetto e ricerca: il Mediterraneo nelle storie universali della “crisi della coscienza europea” e del Settecento, pp. 177-218 • Marina Formica, Pre-orientalismi. Spazi mediterranei nella cultura italiana del Settecento, pp. 219-252 • Karen-Edis Barzman, La decapitazione nella raffigurazione dello Stato ottomano, pp. 253-261 • Susanne Adina Meyer, L’antico Egitto nella cultura artistica del Settecento a Roma. Iconografia, collezionismo, storiografia, pp. 263-279 • Maria Rosa De Luca, Oriente e Occidente nelle “letture” musicali: un esempio, pp. 281-290 • Paolo Militello, Immagini del Mediterraneo nella Francia del XVII-XVIII secolo, pp. 291-308 • Enrico Nuzzo, Il Mediterraneo nella geografia storica della civiltà di Giambattista Vico. Il «Diritto universale», pp. 309-366 • Chetro De Carolis, Il mondo mediterraneo nell’immaginario dell’Abbé Prévost, pp. 367-379 • Daniel Nordman, Médecine et hygiène en Méditerranée au XVIIIe et au XIXe siècle: de la Provence à l’Algérie, pp. 381-403 • Rachida Tlili Sellaouti, Méditerranée et monde ottoman au XVIIIe siècle: formes de l’Etat et rapports politiques. Naissance d’une pensée politique autonome?, pp. 405-428 • Antonino Pellitteri, Magharibah” nel “Bilad al-Sham” nel secolo XVIII: soldati e ulema maghrebini secondo fonti arabo-siriane e l’opera biografica di Khalil Efendi al-Muradi (m. 1795), pp. 429-448 • Anna Maria Rao, Il Mediterraneo del Settecento (conclusioni), pp. 449-457.